"Hammett" lo sceneggiato - Alberto Buscaglia

Vai ai contenuti

Menu principale:

"Hammett" lo sceneggiato

News

Mr. Hammett e l'ospite inatteso
Originale radiofonico in 15 puntate scritto e diretto da Alberto e Gianni Buscaglia
Produzione Rsi - Radio della Svizzera italiana - Radio2
Selezione Prix Suisse 2013

Nel 2011 è caduto il cinquantesimo anniversario della morte di Dashiell Hammett, lo scrittore di racconti e romanzi noire e polizieschi che, nel breve spazio di tempo di quindici anni, tra gli inizi degli anni '20 e la metà degli anni '30, ha inventato il prototipo letterario dell'investigatore del XX secolo, ha conquistato Hollywood e ha segnato una svolta significativa non solo nella letteratura "gialla", ma anche nella letteratura americana del Novecento.
Nato a Saint-Mary's County (Maryland) nel 1894, Hammett visse fino alla fine degli anni Venti una vita disagiata e in condizioni finanziarie precarie, esercitando per una decina di anni la professione di detective presso l'agenzia Pinkerton, quel mestiere da "piedi piatti" che diventerà la cifra distintiva dei suoi più celebri personaggi e dei suoi romanzi e racconti: "C'è gente, che quando incontra per la prima volta un detective, non può fare a meno di guardare i suoi piedi. Questi sguardi, a volte espliciti e beffardi (…) sono senza dubbio irritanti per un detective (…): a Fred Vitt, invece, piacevano. I suoi piedi erano piccoli e lui li calzava con cura in nere scarpe lucenti" (The Hunter). Hammett muore nel 1961 all'età di sessantasette anni in un ospedale di New York.

Dopo aver pubblicato, a partire dal 1922, i suoi primi racconti su diverse riviste popolari di pulp fiction, nel 1929, con la pubblicazione del primo romanzo, Raccolto rosso, e successivamente con Il Falco maltese, Hammett incontra un notevole successo editoriale, che gli procura una improvvisa celebrità e molto denaro, grazie anche all'immediato interessamento di Hollywood che acquista i diritti per la trasposizione cinematografica dei romanzi. The Maltese Falcon fu realizzato nel 1931 per la regia di Roy De Ruth, ma la versione cinematografica più celebre rimane quella firmata da John Huston nel 1941, sceneggiatore e regista del film, che si avvalse della memorabile interpretazione di Humphrey Bogart nel ruolo del detective Sam Spade. Huston ricordava Hammett come un elegante gentleman, vestito di chiaro, cappello a larga tesa e bastone, ma eternamente ubriaco… Negli anni a seguire Hammett scrisse altri romanzi, tra i quali La chiave di vetro (1931) e L'uomo ombra (1934), diventati film di successo ed entrati di diritto nella storia del cinema. Hollywood si è spesso ispirata alle trame e ai personaggi di Hammett e a partire dal 1930 sono almeno una ventina le pellicole ricavate da suoi romanzi e racconti.
L'avventura letteraria di Hammett si conclude quando lo scrittore non ha ancora compiuto quarant'anni. Da questo momento l'alcol diventa per lui un problema sempre più grave, complicato da ogni forma di malattie e da continue depressioni oltre che da una grave tubercolosi che contrasse nel 1918, durante il servizio militare.
Nonostante la vita disordinata e i gravi problemi di salute, esiste anche un altro Hammett, quello attento e partecipe ai problemi sociali, che aderì al Partito comunista statunitense e alle battaglie per il sindacato degli scrittori, e che diede prova di una forte statura morale pubblica quando, all'epoca delle persecuzioni maccartiste, nel 1951, rifiutò di rivelare i nomi di coloro che avevano contribuito a un fondo, di cui era responsabile, per sostenere le spese legali in difesa dei lavoratori marittimi condannati e reclusi a Ellis Island. Il silenzio di fronte ai membri della commissione gli costò ben sei mesi di carcere.

Lo sceneggiato

Dopo aver scontato sei mesi di prigione per oltraggio alla corte, Hammett, ospite di facoltosi amici, si ritira a Katonah, nello Stato di NewYork dove conduce una vita ritiratissima. Qui riceve la visita inaspettata di Bobby, un amico, ex commilitone durante il servizio militare nell'ultima guerra mondiale. La presenza dell'amico diventa l'occasione per riandare non solo ai tempi del servizio militare, ma soprattutto per ricordare i momenti più importanti della vita dello scrittore, dal suo lavoro giovanile di detective dell'agenzia Pinkerton alla scoperta di un talento letterario, ai successi e alle cadute, agli affetti famigliari e al rapporto con la scrittrice Lillian Ellman, al suo impegno politico e alla crisi della sua vena narrativa.
Parallelamente, la visita dell'amico riaccende la vena creativa che sembrava assopita, e così Hammett si trova a raccontare una vicenda che forse ha vissuto personalmente negli anni in cui lavorava alla Pinkerton, una storia di criminalità e di indagine che si complica e si intreccia con le tante narrate negli anni dei suoi successi letterari.

Tra gli attori principali dello sceneggiato, Antonio Ballerio nei panni di Hammett, Claudio Moneta, l'amico Bobby, Augusto Di Bono nel ruolo del detective Ned, e Enrico Bertorelli, Mario Cei, Ketty Fusco, Diego Gaffuri, Gianni Quillico, Riccardo Peroni, Tatiana Winteler, Alessia Vicardi, Marco Balbi, Anaj Traversi. La ripresa del suono e la sonorizzazione sono state curate da Lara Persia. La produzione dello sceneggiato per Rsi Radio Due è stata curata da Francesca Giorzi.



 
Cerca
Torna ai contenuti | Torna al menu